R.T.O. per gli OTS di Venerdì 11/11/16
Il Componente CRA Veneto Gianni Bizzotto omaggiato dal nostro Presidente Michele Dalla Vecchia al termine della serata
BIZZOTTO: “L’ARBITRO È UN ATLETA”
VENERDÌ 11 NOVEMBRE SCORSO presso la “Aldo Frezza” di Schio si è tenuta la quarta R.T.O. prevista da calendario per gli associati a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale.
Relatore della serata è stato il Componente C.R.A. della Sezione di Castelfranco Veneto, Gianni Bizzotto, esperto in campo di alimentazione e preparazione atletica accompagnato dal Presidente della Sezione castellana Giambattista Pivato.
Il nostro Presidente Michele Dalla Vecchia, nel fare gli onori di casa, ha rivolto il proprio saluto e quello dei colleghi tutti di Schio ai colleghi ospiti di Castelfranco che con l’occasione hanno potuto visitare la nostra sede sezionale rimessa praticamente a nuovo durante il periodo estivo da un nutrito gruppo di colleghi che non finiremo mai di ringraziare. Il Presidente, dopo le consuete comunicazioni in ambito tecnico e gli aggiornamenti riguardanti la vita associativa, ha ceduto la parola a Gianni Bizzotto per fare entrare la riunione nel suo vivo.
Il primo argomento trattato è stato quello delle risultanze atletiche degli associati in forza al C.R.A. a seguito dei test svolti durante il raduno di inizio stagione. A partire da queste, Bizzotto ha potuto tracciare un’attenta analisi sulle potenzialità e sulle mancanze degli A.R., spronandoli ad un sempre maggiore impegno e ad avere fame di crescere per raggiungere i propri obiettivi e i propri sogni, ricordando che l’arbitro è un atleta e che come tale deve essere sempre allenato; in particolare ha sottolineato l’importanza di acquisire il corretto metodo di allenamento da parte dei giovani A.E., futuro della Regione Veneto e dell’Associazione, per essere pronti a sostenere il salto di categoria senza le difficoltà che deriverebbero da un allenamento scarso o non adeguato.
Si è poi proseguito con utili consigli per ottimizzare la preparazione atletica dell’arbitro: una settimana tipica dovrebbe comprendere almeno tre sedute di allenamento, con scarico nella prima seduta e un lavoro più intenso in quella di metà settimana.
Grande attenzione anche sull’importanza della terza seduta settimanale, l’ultima prima della gara, nella quale lavorare più specificatamente sulla velocità e sull’esplosività.
Gianni ha poi illustrato dettagliatamente i tempi di perdita forma e del suo recupero in seguito ad infortuni e stop più o meno prolungati.
Nella parte finale della serata è stata trattata l’alimentazione dell’arbitro ed in particolar modo il pasto pre-gara. I colleghi più giovani hanno potuto apprendere quali siano gli alimenti e i principi nutritivi che consentono un’adeguata prestazione atletica e una buona concentrazione sotto sforzo; carboidrati e cibi di veloce assimilazione sono l’ideale per la nostra attività ha spiegato Bizzotto.
La serata si è infine conclusa con un caloroso ringraziamento da parte del Presidente Michele Dalla Vecchia agli ospiti, ringraziando anche i nostri giovani arbitri per l’attenzione e la partecipazione dimostrata: questi ultimi si sono detti molto soddisfatti delle nozioni apprese ed entusiasti di poter sperimentare al più presto i consigli ricevuti.